Itinerario storico-artistico-culturale

Ultima modifica 8 agosto 2020

Il centro storico del paese è delimitato dalla possente cerchia muraria, una buona parte della quale è aperta al pubblico. Le mura, come si vedono oggi, risalgono al 1650 circa, quando le precedenti difese vennero rifatte dagli Spagnoli. Gli Austriaci eseguirono ulteriori interventi intorno al 1720.


Porta Cremona Nuova e Rivellino (foto di Dan Codazzi)

La cortina muraria di Pizzighettone conserva al suo interno una serie di ambienti voltati a botte, tutti collegati tra loro (le Casematte), inoltre è dotata di un Rivellino di forma semicircolare (difesa avanzata della città militare del XV secolo) ed è interamente circondata da un fossato che un tempo rappresentava un'ulteriore difesa per la comunità. Il lato sud-orientale delle mura termina con la polveriera San Giuliano, mentre la zona settentrionale ospita le celle dell'ergastolo austriaco. 


Cortina muraria settentrionale

Poco distante dal lato meridionale della cerchia muraria sorge la chiesa parrocchiale di San Bassiano, edificata nel 1158 dai Lodigiani rifugiatisi a Pizzighettone dopo la distruzione di Lodi da parte dei Milanesi. Tra gli elementi di maggior pregio, il rosone con mattonelle recanti simboli sforzeschi (1467) sulla facciata di impianto romanico, e le opere conservate all'interno, tra cui la Crocifissione affrescata da Bernardino Campi (1522-1591) in controfacciata.


Chiesa di San Bassiano (foto di Marco Santoro)

Di fronte alla chiesa parrocchiale sorge il Palazzo Comunale (1479), costituito da un porticato ad archi ogivali sormontato da finestre decorate da cornici in cotto, mentre poco lontano, in Via Garibaldi, si trova il cinquecentesco Palazzo Quartier Fino, che ospita il Museo Civico e la Biblioteca Comunale.


Municipio di Pizzighettone

Non distante, vicino al ponte sull'Adda ”Trento e Trieste”, che unisce Pizzighettone alla borgata di Gera, si incontra la Torre del Guado (Torrione), unica delle quattro torri del castello di Pizzighettone (XII secolo) sopravvissuta allo scempio di inizio Ottocento. Nel 1525 la torre ospitò il suo più illustre prigioniero, il sovrano francese Francesco I di Valois, sconfitto nella battaglia di Pavia dalle truppe dell'imperatore spagnolo Carlo V. 


Torre del Guado (foto di Mario Carminati)

Oltrepassato il ponte sull'Adda, ci si ritrova nella borgata di Gera, sulla cui piazza del Mercato si innalza il fianco della chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano (1486), che ospita notevoli dipinti di scuola cremonese. 


Borgata di Gera (foto di Mario Carminati)

 Sempre in questa borgata si trovano palazzi di epoca quattro-cinquecentesca e le chiese di San Marcello (1616), e di San Pietro (XVIII secolo). Anche la borgata di Gera è completamente circondata da mura a doppia corona con tre baluardi, edificate nel 1720, che conservano ancora oggi al loro interno i suggestivi ambienti delle casematte.

 

Varia e articolata è l'offerta culturale di Pizzighettone, a cura sia dell'Amministrazione Comunale, sia delle associazioni volontarie operanti nel settore della promozione turistica e culturale. 


Museo Civico 

Il Museo Civico, inserito nel Sistema Museale della Provincia di Cremona, possiede reperti e opere compresi fra l’Era Quaternaria e l’età contemporanea, a testimonianza della lunghissima storia del territorio: una realtà preziosa, di supporto all'attività didattica delle scuole locali e sede di rassegne espositive qualificate. 


Museo Arti e Mestieri di una volta

L'attività ultradecennale del Gruppo Volontari Mura, che ha recuperato e catalogato oltre 2000 pezzi, ha consentito l'istituzione e l'apertura al pubblico del Museo Fiorenzo Barili - Arti e Mestieri di una volta . I numerosissimi visitatori possono riscoprire gli antichi mestieri – agricoltura, artigianato, commercio – che, insieme alle attività sul fiume, hanno rappresentato nei secoli le attività prevalenti nel borgo e nel contado. Per maggiori informazioni CLICCA QUI.


Museo delle prigioni

E' sempre promosso dai Volontari Mura il Museo delle Prigioni, ricavato all'interno delle celle di rigore del vecchio carcere militare, attrezzate come un tempo per fare immergere il visitatore nell'atmosfera, tutt'altro che piacevole, di questo luogo di prigionia davvero severo. 

La Biblioteca Comunale, compresa nel Rete Bibliotecaria Cremonese-Bresciana, è la più importante - come numero di utenti e di patrimonio librario - tra quelle del circondario. Il suo catalogo è interamente informatizzato e consultabile on line.

L'Archivio Storico custodisce nei suoi preziosi documenti la memoria delle vicende storiche del borgo fortificato di Pizzighettone, dal 1342 ai giorni nostri. Catalogato e informatizzato, è facilmente consultabile come fonte di dati per recuperare le radici culturali della nostra gente. 

Grazie alla collaborazione tra l'Amministrazione Provinciale di Cremona e l'Azienda di Promozione Turistica di Cremona, Pizzighettone, con Crema e Soncino, costituisce il Circuito delle Tre Città Murate Cremonesi, che sostiene iniziative culturali specifiche per il recupero e lo sviluppo turistico dei borghi fortificati della provincia di Cremona.